Abbiamo trasformato una macchina di successo in una ancora migliore.
Il tempo passa e la tecnologia nel frattempo avanza, per questo, dopo 25 anni di successo acclamato, il nostro scambiatore RCR, che, di fatto, è diventato l'la macchina di riferimento per il recupero di calore dalle acque di scarico, è stato completamente ridisegnato ed è nato RHeX.
Per questo abbiamo usato le migliori tecnologie disponibili sia per il suo disegno che per la sua produzione.
La simulazione al computer è stata usata in maniera estensiva per determinare le migliori caratteristiche fluido dinamiche possibili e migliorare la rigidità strutturale dello scambiatore.
L'analisi di simulazione termica è quella di particle-motion sono state utilizzate per migliorare le caratteristiche fisiche dello scambiatore e nello stesso tempo diminuire le dimensioni dello strato limite in modo da aumentare la turbolenza necessaria per migliorare la sua capacità di auto pulizia.
Il nuovo disegno dei dischi a "girante centrifuga", brevettato, ha portato a generare una spinta positiva del fluido primario verso l'uscita dallo scambiatore diminuendo ulteriormente le perdite di carico sul circuito del fluido "sporco".
La totalmente nuova procedura di saldatura dei dischi ne ha sensibilmente aumentato la resistenza meccanica e la realizzazione completamente automatica della stessa, affidata ad un robot, ha migliorato l'affidabilità del risultato.
I dischi lenticolari che compongono il rotore non sono più saldati l'uno all'altro ma sono semplicemente infilati su un albero e questo nuovo disegno li rende modulari, una caratteristica questa che rende possibile anche l'eventuale sostituzione di un unico disco danneggiato.
La struttura di saldatura è diventata reticolare e il nuovo disegno ha prodotto un incremento della pressione di scoppio fino a 36 bar, elevando in tal modo la pressione di esercizio dello scambiatore.
Il disco è ora più compatto e questo permette di ridurre l'ingombro dello scambiatore pur mantenendo le stesse caratteristiche di efficienza del suo predecessore.
The RHeX project has received funding by the European Union’s Horizon 2020 Research and Innovation Program under Grant Agreement n° 723930. |
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